Trattoria Cinese Long Chang

Quante volte sono passata di fronte a Long Chang durante la mia vita? Centinaia, e scommetto anche voi. Quante volte abbiamo storto il naso vedendo che gli unici avventori sono sempre e quasi esclusivamente italiani, grandi consumatori di spaghetti di soia saltati e pollo con mandorle. E' vero, Long Chang non attira i puristi della gastronomia cinese. Eppure abbiamo imparato che la cucina sino-italiana ha una propria storia e ormai fa parte della nostra cultura (ve ne ho parlato qui).

In effetti la Trattoria cinese Long Chang è aperta da molti anni ormai, esattamente dal 1998, e da allora abbiamo visto cambiare l'insegna, ma non lo spirito rumoroso che lo anima. Oggi è gestito da Andrea, figlio dei primi proprietari, insieme alla moglie Giulia.
Entrando da Long Chang si viene accolti con calore e simpatia in un ambiente modesto e senza fronzoli. Ci si aspetta poi un menù banale, superato e noioso, ma in realtà la proposta alla carta è spiazzante, perché i piatti proposti sono un'infinità. Si passa dalle pietanze di tipo cantonese e del Wenzhou a quelle più ricercate e piccanti del Sichuan - non ve lo sareste aspettati, vero?

Ci sono davvero molti piatti tradizionali, mi domando come mai la maggior parte delle persone ordina sempre le stesse cose - probabilmente perché sono buone ed economiche e, mangiando qui, mi accorgo che è così.
Molte preparazioni non sono fatte in casa (come la maggior parte dei ravioli - questi piatti sono segnalati con l'asterisco, per i surgelati), quindi le scarto e mi butto tra i piatti casalinghi più interessanti.

Parto con qualcosa di classico: wonton fritti e toast di gamberetti. Entrambi croccanti ma non troppo saporiti, quindi conditeli con salsa di soia a piacere. Continuo poi con delle specialità che mi fanno sempre impazzire, le padelle di fuoco. Le ordino di melanzane e di manzo: entrambe succulente! Il tutto è accompagnato con del buon riso alla Yangzhou - se avete letto l'articolo sulla cucina sino-italiana saprete che da questa ricetta di riso fritto è stato elaborato il riso alla cantonese!

Come anticipato, il menù è sterminato: sperimentate, uscite dall'ordinario perché rimarrete sorpresi positivamente. Lo stesso vale per il conto, spenderete una fesseria pur pasteggiando a vino. Ora capisco un così grande successo: per un pranzo ruspante o una cena informale questo locale è il posto giusto.

📍 Via Paolo Sarpi 42, Milano 💰 $$