Se c'è una cosa che mi ha spinto a fare questa pandemia è stata proprio quella di provare tanti ristoranti che avevo in lista e che continuavo a rimandare. Tomoyoshi Porpora è uno di questi, molto più perché è una ex proprietà dello storico ristorante Tomoyoshi Endo.
Oggi l'attuale proprietà è cinese ma la cucina è rimasta praticamente invariata, sia nella proposta che nella modalità delle preparazioni.
Il menù è molto vario e accontenta tutti: antipasti (tra cui indico uova di salmone con rafano giapponese, tonno con fagioli fermentati e uovo in camicia giapponese), diversi tagli di sashimi, carpacci alla giapponese, sushi (in set, nigiri alla carta, tantissimi uramaki e temaki) oltre a innumerevoli piatti caldi preparati in cucina (come la frittata giapponese, gyoza, riso saltato, tempura, noodles in brodo), donburi (tra i quali è presente anche l'anguilla laccata) e qualche dolcetto (come mochi e gelato).
Ho provato diversi piatti, per farmi una idea dello stile di preparazione: sashimi di sgombro marinato (molto buono), cirashi don alta qualità (lo stile è molto simile a quello proposto da Poporoya, per intenderci), inari sushi (una chicca molto difficile da trovare nella maggior parte dei ristoranti giapponesi a Milano), uramaki Dragon roll e sushi misto, quest'ultimo veramente abbondantissimo ma nel quale denuncio una scarsa cura nella preparazione del riso. I nigiri sono stati preparati al momento e per questo gradevoli, mentre gli hosomaki e gli uramaki erano stati realizzati precedentemente con un riso, a mio avviso, decisamente troppo sapido.
Il punto di forza di Tomoyoshi Porpora è sicuramente il prezzo concorrenziale, che sicuramente bilancia la qualità media della proposta offerta. Situato in una zona decentrata, vicino Lambrate, questo ristorante viene sicuramente incontro alle esigenze di chi abita lontano dal centro, non vuole rinunciare a pietanze non comuni spendendo una cifra contenuta.
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