La via della seta 大西北 è un ristorante autentico e tradizionale sito in zona Cenisio e specializzato nella cucina del nord-ovest della Cina.
Questo stile gastronomico, ancora troppo poco conosciuto in Italia e purtroppo anche a Milano, si caratterizza di piatti abbondanti, principalmente a base di carne, spesso stufati o bollitti. Insomma, un tipo di cucina decisamente lontano da ciò che nell'immaginario italiano collettivo è la "vera cucina cinese".
Il menù de La via della seta è ispirato all'antica rotta commerciale che ha collegato nel passato Oriente e Occidente e, più nel dettaglio, questo ristorante si concentra sulle specialità di Gansu e Xinjiang. Qui il protagonista è l'agnello, in tutte le sue parti (compreso il quinto quarto) e declinazioni.
La carta è molto ampia, le portate (parecchie, per noi, inedite) sono generose dunque vi consiglio di provare questo ristorante in compagnia.
La mia cena è iniziata con un assaggio di tè caldo ai fiori delicato e profumato. I piatti vengono ovviamente portati al tavolo tutti insieme e, in ordine, ecco che cosa ho gustato.
La zuppa in tazza: zuppa di agnello cotta per dieci ore con verdure, sale e otto erbe. Sono rimasta piacevolmente impressionata dalla rotondità del brodo, servito in una tazza raffigurante Mao. Un vero e proprio piacere che vi rimette in pace con il mondo.
Frittata farcita con trito di manzo speziato e saltata con peperoni e salsa agropiccante. Non lasciatevi ingannare dall'aspetto vagamente unto di questo piatto perché al gusto è molto delicato.
Due "contorni" sfiziosi e saporiti: frittura di bosco (funghi ostrica impanati e fritti conditi con sale e pepe) e denti di volpe (patate a taglio ondulato sbollentate e leggermente fritte condite con salsa di soia, aceto di riso, olio piccante, erba cipollina, semi di sesamo).
Pulled noodles: spaghetti fatti a mano (all'interno del locale c'è una parte di cucina a vista da dove è possibile visionare la spettacolare preparazione dei tagliolini tirati al momento) saltati con manzo in salsa di pomodoro, cipolla, peperoni e cumino. Un piatto che ha tutta la freschezza e la genuinità del "fatto in casa".
I panzerotti fatti a mano e cotti alla piastra, fragranti e saporiti: d'oro, con patate speziate, e alla vecchia maniera, con uovo ed erba cipollina.
Ma il piatto rivelazione dell'intera cena è stato il segreto di agnello: un vero e proprio trionfo di gusto che vi lascerà totalmente senza parole!
Carré di agnello a lenta cottura con tredici spezie ed erbe aromatiche della Mongolia.
La carne è tenera, succulenta, saporita ma mai troppo forte - inizialmente ero preoccupata dal sentore selvatico di questo tipo di carne ma in tutta onestà, questa è stata la prima volta nella mia vita che non mi ha dato fastidio!
Essa va rigirata in un'acqua aromatizzata all'aglio e poi ripassata in una ciotola contenente sale, pepe e cumino. Alla fine, non abbiate paura e fidatevi, dovrete assaporare una testa d'aglio intera cotta in aceto.
Il sapore è complesso, strutturato, ovviamente speziato e sorprendente. Per favore: provate questo piatto, non ve ne pentirete.
I dolci, poi, sono un'altra piacevole parentesi. Innanzitutto non sono particolarmente zuccherati, quindi se non siete amanti come la sottoscritta dei dessert stucchevoli sarete contenti.
Fiore rosso: fette di radice di loto farcite con riso glutinoso, bacche di goji e marmellata di fiori di osmanto. Un dolce che mi ha ricordato i giorni di festa in Cina.
Il dolce puré di taro con latte condensato e sormontato da marmellata di mirtillo.
Tortini di riso glutinoso e zucca fritti e ricoperti di zucchero semolato.
I dolci sono davvero tutti da scoprire e io non vedo l'ora di tornare per provare la pera in zuppa dolce, la macedonia alcolica e il tè al dattero.
Come avrete intuito dai miei toni carichi di entusiasmo, La via della seta è un ristorante ottimo. I piatti sono inaspettati e deliziosi. Il personale è attento e gentile, l'ambiente è molto gradevole, con dei decori che richiamano davvero l'antica Via della Seta. I prezzi sono in linea con la qualità e l'offerta proposta. Non esagero quindi se lo considero come il migliore ristorante cinese provato quest'anno!
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