Ichikawa
7/20/2020
Ichikawa è il ristorante giapponese situato in zona Porta Romana che vanta il cognome del maestro Haruo Ichikawa. A Milano, più che un sushi-chef egli è una istituzione della gastronomia nipponica: suo è infatti il merito della stella Michelin conferita nel 2014 ad Iyo, unico ristorante etnico in Italia ad aver ricevuto tale riconoscimento.
Dopo avere lasciato il celeberrimo locale di Claudio Liu, Ichi (come lo chiamano gli affezionati) si è occupato di consulenza (B Sushi a Milano e Il Magnolia del Four Seasons di Firenze), firmando inoltre la carta di Ichi Station (famoso per il sushi colorato).
Il 2019 è stato l'anno della svolta: Ichi san ha voluto aprire un ristorante tutto suo, dove esprimere il proprio talento e creatività con passione e senza limiti. Lo accompagnano i tre soci Giorgio Capelli, Stafano Legnani e Paolo Peri. Gli ultimi due, tra l'altro, si occupano della sala.
Dopo avere aperto i battenti con la sola formula omakase, e complici le disposizioni anti Covid-19, oggi è possibile gustare i piatti alla carta.
L'attenzione posta a ciascuna portata è a dir poco maniacale: Ichi san ha confezionato un menù preciso nelle proposte e nell'autenticità. Al banco sushi lavora insieme alla talentuosa Satoko Kakutani, concentrata ed esperta sushiwoman. Quindi non siate sgomenti al momento dell'ordinazione perché è più che normale avere il desiderio di provare praticamente tutto.
La conferma della quintessenza della superiorità di questa cucina arriva con l'harumaki (involtino primavera giapponese, gustoso e fragrante) ma soprattutto con il sunomono, un vero trionfo di delicatezza e tecnica: saba con shiso e zenzero, cetriolo marinato in aceto con variazione di gambero (scottato e gambero rosso crudo), fondo di alghe mozuku, polpo bollito con sakè e mirin, fasolaro, gambero, salmone avvolto nel daikon marinato e ikura.
Si procede poi con uno dei piatti che più mi ha stupita, la tempura di gamberi e verdure accompagnata da sale al wasabi, realizzata con una farina priva di glutine che le conferisce una consistenza unica. Nemmeno in Giappone ho mai mangiato una tempura così croccante e compatta, assolutamente deliziosa.
Arrivano poi i piatti di sushi misto (riso cotto e servito ad una temperatura corretta), lo shake don e il kaisen don che è un trionfo di freschezza, a parte la salsa di soia lavorata artiginalamente con alga kombu e katsuobushi che le conferiscono un aroma delicatamente affumicato.
Il tutto viene accompagnato da dell'ottimo saké Konishi Hiyashibori Gold consigliato dallo staff, fresco ed aromatico, perfetto per questa cena incredibile. Se invece siete amanti del vino, troverete interessante la relativa carta selezionata da Sandra Ciciriello, sommelier di Viva.
Se invece desiderate optare per l'omakase, la degustazione si compone di sei piatti e, a finire, un dolce. Tutte le portate sono delicatissime e complesse, una vera esperienza di gusto ed eleganza fuori dall'ordinario.
I piatti possono variare a seconda della disponibilità: Ichikawa infatti propone solamente ciò che fresco e disponibile in giornata.
Cenare da Ichikawa è un'esperienza da concedersi per un'occasione speciale o semplicemente per una coccola con la persona che si ama. Qui tutto è al posto giusto e non c'è davvero niente che potrà deludervi, senza contare che la stessa qualità potrete riscontarla ordinando i piatti in carta via Deliveroo.
Il conto è ovviamente rapportato alla qualità di quanto proposto e per questo totalmente giustificato.
📍 Via Lazzaro Papi 18, Milano 💰 $$$$
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