Nel cuore di China Town, tra le numerosissime trattorie tradizionali cinesi, c'è un ristorante sempre molto frequentato chiamato Gelsomino.
L'entrata, come molti ristoranti di questa categoria, è decisamente anonima. L'interno è un vero e proprio labirinto, tra due cucine separate, vetrine piene di vassoi ricolmi di cibaria varia e un grande acquario: Gelsomino propone infatti tantissime preparazioni a base di pesce, molluschi e crostacei. Astici, granchi, carpe, ostriche, gamberi e gamberoni, seppie, rombi e orate, qui ce n'è davvero per tutti i gusti!
Il resto del menù è altrettanto sterminato, raramente mi è capitato di impiegare così tanto tempo per leggere l'intera carta delle proposte, per un totale di oltre 200 voci in menù tra decine di zuppe, noodles, riso, carne (vitello, pollo, maiale, agnello), omelette e verdure - a proposito, qui è possibile ordinare diverse tipologie di verdura fresca cinese fuori menù e farsela preparare in umido o saltata al momento.
Tra le tantissime specialità della casa ho provato ravioli di carne brasati e al vapore serviti con aceto di riso a parte (molto grossi e gustosi), noodles trafilati con salsa d'aglio (nemmeno questi hanno deluso le mie aspettative), gnocchi di riso saltati con carne e verdure e un branzino intero cotto al vapore e guarnito con olio, cipollotti e una salsa alla soia delicatissima.
A fine pasto lo staff ha omaggiato i clienti con mandarini freschi.
Lo staff è sbrigativo ma cortese, quasi sicuramente non abituato a una clientela occidentale (esclusa me, gli unici avventori erano infatti cinesi). Il locale è molto semplice, estremamente rustico e disordinato. Il conto finale è semplicemente ridicolo, anche mangiando del buon pesce spenderete pochissimo. Le porzioni sono decisamente abbondanti, quindi consiglio Gelsomino per grandi tavolate o comunque in compagnia.
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