Piazzale Baiamonti 1, angolo Via Sarpi. Un locale ampio, luminoso e moderno, con vetrate ampie. Quando si entra nella China Town milanese tutto ci si aspetterebbe tranne che trovare un ristorante così elegante. Lontano dalle trattorie tradizionali a cui tutti siamo abituati, Chateau Dufan è un ristorante cinese che guarda al futuro, mantenendo forti le sue radici nella cucina del Sichuan.
Il proprietario è Fan Zhang e il suo progetto inizia nel 2003 quando decide di aprire una gelateria. Nel 2011 decide di trasformarla ne “Chateau Dufan Gelateria — café” dove è possibile consumare sia la colazione che il pranzo. Nel 2015 si aggiunge il Bubble tea, la rinomata bevanda taiwanese, ma la grande svolta avviene nel 2017, anno in cui il signor Zhang apre il ristorante diventando così Chateau Dufan Restaurant.
Il bar è sempre molto affollato, parecchi giovani usufruiscono della sala interna per studiare e lavorare a computer. Si tratta di un ambiente tranquillo e rilassato. Lo staff descrive il menù: i gelati proposti sono ai gusti classici o innovativi, inventati per la gelateria stessa mentre di bubble tea (con foglie di tè verde al gelsomino o tè nero miscelato con latte e sciroppo di frutta) ve ne sono di tre tipi: classico (al latte), esotico (con mango o frutto della passione) e cremoso (con taro o matcha). Le gelatine presenti sul fondo sono al latte di cocco e sciroppo di frutta, le popping boba al succo di frutta e gelatina mentre, infine, le perle di tapioca sono all’aroma di miele.
Dal bar si accede direttamente all’elegante ristorante. Qui il servizio è cortese e discreto. Il menù è vario e viene presentata anche una carta a parte con le proposte più piccanti. Vi sono noodles con o senza brodo, diversi tipi di preparazione del riso, curry, zuppe, carne preparata nella terracotta, pesce e crostacei, ramen (la ricetta presenta la forte connotazione cinese, ma del resto è un piatto che deriva proprio dalla Cina). I grandi protagonisti, a mio avviso, sono i dim sum. Tipici della Cina meridionale, la loro storia è fortemente legata alla tradizione dello “yum cha” (bere il tè) che risale ai viaggiatori della Via della seta: lungo il loro percorso vennero infatti aperte numerose sale da tè dove vendevano anche spuntini. Tra quelli proposti: xiaolongbao ripieni di carne in brodo, ravioli di verdure, con carne alla piastra o di gamberi, fagottini al chashao con pancetta brasata, ravioli neri con seppia e calamari, di manzo e tartufo nero, all’anatra e foie gras, con funghi shiitake, shao mai di gamberi o capesante. La carta dei vini è molto ampia, tantissimi gli italiani. E’ presente anche il sakè.
L’atmosfera chic di Chateau Dufan lo rende perfetto per una cena di coppia o una serata importante. Sicuramente il conto finale non è equiparabile a un locale tradizionale cinese, ma la qualità e il servizio sono davvero di alto livello.
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