Castello d'oro, situato in zona Farini, è uno di quei ristoranti davanti al quale sono passata spesso senza comprenderne bene la tipologia. Ad incuriosirmi, la targa sopra l'entrata che ne indica l'apertura dal 1982. Un locale con una lunga storia, quindi, scritta e portata avanti con passione dalla famiglia Hu e che oggi propone una delle varianti gastronomiche cinesi più interessanti e apprezzate: la cucina del Sichuan.
Il ristorante si presenta ampio e arredato con gusto, lo staff è gentile e veloce.
Il menù si divide tra quello del pranzo (con delle formule molto economiche e rapide, che strizzano l'occhio alla clientela italiana) e quello della cena, ossia ciò che è davvero interessante - attenzione: potete comunque scegliere il menù alla carta della sera anche a mezzogiorno, qualora lo gradiate.
Tra i piatti che ho gustato indico l'involtino primavera (fragrante, molto classico) tra gli antipasti caldi (che comprendono anche ravioli e focaccia cinese) e l'insalata di cetrioli schiacciati tra gli antipasti freddi.
Per evitare di optare per il solito riso bianco vi consiglio di provare il delicato "riso castello d'oro", con uovo, zafferano, gamberi, verdure e funghi shiitake. Tra le carni ho invece scelto l'ottimo manzo al cumino, un piatto tradizionale che apprezzo sempre particolarmente.
Il resto del menù è genuino rispetto alle ricette del Sichuan - non tutti i piatti sono particolarmente piccanti, quindi non abbiate paura se non mangiate molto speziato. Una nota di merito va sicuramente alla grande possibilità di scelta tra i piatti di verdure che spaziano tra cavolfiore, fagiolini, verza e specialità di stagione. Io ho provato le patate fritte con sale e pepe, davvero ottime.
Castello d'oro è dunque una piacevole scoperta: ambiente caldo e accogliente, piatti nella giusta quantità e a un prezzo corretto. Se siete in zona per un pranzo veloce o volete trascorrere una serata in compagnia, questo ristorante è una buona opzione.
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