Antidoto è posto speciale che porta il sottotitolo di "locanda giapponese - cura giapponese, passione italiana". Si trova nell'area di Porta Romana in una strada anonima e per questo ben nascosto. Proprio come una "medicina", Antidoto si propone come un rimedio alla velocità, le nevrosi e la stanchezza del quotidiano porgendo una carezza al cliente, una soave sospensione dal quotidiano. Questa è la premessa sulla carta e, una volta provato questo piccolo locale, vi assicuro che è davvero così!
Una volta varcata la soglia vi ritroverete in una ambiente elegante con luci soffuse. Alle pareti decine di bottiglie e tanti whisky giapponesi.
Attraversata la sala principale arriverete ad un piccolo giardino segreto ornato con piante e molte candele. Una cornice deliziosa, questa, che nei mesi rigidi viene convertita in giardino d'inverno.
Pochi posti a sedere, immenso calore e gentilezza da parte di Kinu (originaria di Chiba, si occupa del sushi al bancone) e Luca, eccellente padrone di casa che col suo savoir faire vi farà innamorare del menù, descrivendolo in tutti i dettagli. Sì, perché qui non troverete né un menù, né la carta dei vini. Lasciatevi guidare e, fidatevi, non ve ne pentirete!
Si comincia con la scelta di sakè o vini; ce ne sono davvero tanti, moltissimi italiani tra cui anche naturali e bio-dinamici. Se siete degli appassionati, qui troverete delle etichette di nicchia.
Le proposte principali riguardano i roll, uno più fresco e delicato dell'altro: con gamberi di Mazara e branzino tagliati al coltello, spremuta di arancia fresca, ponzu, shiso, scorza di yuzu e cetriolo e verdure in tempura all'interno; di scampi crudi appena fiammati con bottarga di tonno, ponzu, arancia e tobiko; con sashimi di tonno con base di mayo, spremuta d'arancia, pistacchi frullati, pasta di alici bio, tobiko allo yuzu e avocado in tempura all'interno; con tartare di Fassona con all'interno cetriolo e fuori carpaccio piemontese o Black Angus, salsina verde, radice di kisami wasabi, mandorle tostate, salsa teriyaki, fiammato prima del servizio.
Chi mi conosce sa bene quanto io non sia una estimatrice dei roll. Ma venire qui mi ha fatto ricredere: la cucina di Kinu è sbalorditiva, leggerissima, uno dei rarissimi casi in cui la commistione di ingredienti è dettata da intelligenza e capacità superiore. Nessun sapore sovrasta l'altro, ogni boccone è un trionfo di freschezza e sapore.
Del resto gli ingredienti utilizzati sono freschissimi e di ottima qualità, come il wasabi che viene importato come radice direttamente dal Giappone.
Il resto delle portate cambiano a seconda della serata e sono altrettanto sfiziose ed invitanti.
Come dolce, una generosa varietà di mochi.
Arriviamo dunque alle somme. Cos'altro potrebbe stupirmi di questo posto meraviglioso? Il conto. Sì, perché è sfacciatamente onesto. Non sembra nemmeno che una formula del genere possa esistere a Milano: bere ottimamente, gustare cibo delizioso, venire coccolati durante tutta la serata in una cornice così romantica e spendere il giusto. Davvero pazzesco!
Veniteci con la vostra dolce metà, con la migliore o il migliore amico, qui non sbaglierete mai. Potete venire solo per bere, o per bere e mangiare molto più perché la condivisione è incentivata dal fatto che potete anche scegliere metà porzione per piatto, una scelta davvero azzeccata. E se volete ordinare qualcosa direttamente da casa allora consultate il sito online.
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