A Milano i vecchi ristoranti cinesi "classici", ossia quelli in stile anni '80, stanno scomparendo. Yu Zhou, situato a pochi passi dalla fermata della metro Wagner, però resiste grazie a un'affezionata clientela italiana della zona.
Yu Zhou è un locale vecchio stile: interni in legno che creano un'atmosfera raccolta e un po' cupa, lampade a lanterna, qualche addobbo rosso e perfino un acquario. Sulla tavola, insieme alla salsa di soia Kikkoman, ci sono le posate occidentali, le bacchette dovete chiederle. Insomma, gli ingredienti per un tuffo nel passato ci sono proprio tutti!
Anche il menù è ovviamente un compendio di classici: dal riso alla cantonese al pollo con mandorle. Negli ultimi anni sono state aggiunte delle pietanze un po' più di tendenza se si pensa agli standard della città, come ricette thai (pad thai, spiedini, crostacei o pollo al cocco), del Sichuan (scodelle di fuoco) e teppanyaki (udon o riso).
Ecco cosa ho ordinato per cena: har gau (discreti, ma comunque freschi e fatti in casa), gnocchi di riso alla piastra con verdure (classici, buoni), scodella di fuoco con gamberi piccanti (molto buona e abbondante) e pollo con sesamo e cipolla (delicato, mi è piaciuto).
La qualità dei piatti è nella norma, se devo trovare un neo allora indico il piatto di benvenuto che onestamente non ho compreso e non mi è piaciuto: una sorta di raviolo fritto e freddo servito su una nuvola di drago da condire con salsa agrodolce.
Valutando il resto, il servizio è gentile ma spesso distratto, il proprietario cortese (ha offerto della grappa cinese a fine pasto) e il conto finale tutto sommato onesto.
Non credo che tornerei da Yu Zhou, più che altro perché mi è sembrato tutto sommato banale, però comprendo che possa essere un riferimento per mangiare in gruppo o in famiglia nel quartiere.
💰 $$$
