Aperto da dicembre 2019, questo locale è un microcosmo di felicità. Esso infatti è talmente piccolo che può ospitare non più di quattro persone (e seduti si sta davvero molto stretti). Vanta però un dehor al centro di Corso Como, dove poter mangiare e bere in tutta tranquillità. Esso si presta maggiormente alla formula d'asporto.
Moderno e alla moda, MU Corso Como ha saputo integrarsi immediatamente col resto dell'area, piena di locali giovanili e discoteche. Perfetto per un aperitivo asiatico: oltre al cibo cinese vi è anche una interessante cocktail list.
MU Corso Como è l'ultimo arrivato della "famiglia Mu": celebri sono infatti Mu Fish a Nova Milanese, Mu dimsum a Milano e Mu Bao a Torino. Ideato da Shuili Zhou e famiglia, esso è gestito da Giulia Dong, perfetta padrona di casa: non soltanto vi spiegherà il menù col sorriso, ma saprà anche consigliarvi al meglio. La passione per ciò che fa è davvero palpabile e saprà coccolarvi come se foste a casa vostra.
Il menù, invece, è stato pensato da chef Kin Cheung e riguarda il tradizionale street food di Hong Kong. Le pietanze vengono realizzate nel laboratorio Mu Dim Sum situato in via Caretto, accanto al ristorante, e poi rigenerate nel piccolo locale di Corso Como.
Le proposte sono una migliore dell'altra e scegliere è parecchio difficile: è tutto estremamente buono ed invitante!
Si parte con degli stuzzichini (tra cui anelli di calamari fritti, polpette di maiale fritte e gnocchetti di riso glutinoso con ripieno di pollo e gamberetti essiccati) e si prosegue con le ciotole di riso (condite con diversi tipi di carne e verdure) e le pietanze cotte a vapore (riso glutinoso al vapore con pollo, funghi, char siu, gamberetti essiccati, tuorlo d'uovo di quaglia avvolto da foglia di loto, ma anche le puntine di manzo con l'osso al vapore con cipolle).
Si passa poi ai cheung fun, i cannelloni di pasta di riso che io amo particolarmente e qui, secondo me, sono tra i più buoni mai mangiati. Non perdetevi quelli al maiale Cha Siu, come anche quelli ripieni di manzo. Infine c'è il bao, il grande classico amato da tutti. Con pollo, merluzzo fritto o maiale, è buono sempre. Provate quello con crema di taro (un tubero cinese simile alla patata): Giulia lo ha gentilmente offerto e ancora la ringrazio per questa scoperta. Caldo e dal sapore delicato, qualcosa che non avevo mai provato prima.
Ma non si può provare questo fantastico street food senza scegliere anche un cocktail, qui realizzati dal barman Luca Santagostino. La drink list è molto invitante ed è composta da sei cocktail esclusivi, disponibili la sera ad orario aperitivo. Vi sono anche alcuni classici per chi è fedele ai gusti più tradizionali, ma anche diverse qualità di tè e vini.
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